Chi è
Sebastiano Bella? E, perchè una pagina tutta sua
nel mio sito web?
Non è famoso, ma può ancora diventarlo; è
un talento sconosciuto.
Tanto tempo fa' è stato mio compagno di scuola. Una
conoscenza ultra quarantennale!
Come spesso succede con i compagni di scuola, a parte qualche
sporadico incontro ogni tanto, ci eravamo perduti di vista.
L'ho rivisto di recente in una delle solite riunioni tra
ex compagni, quegli incontri che- pur non avendone mai avuta
esprienza diretta- giudicavo patetici ed inutili. Ma mi
sono ricreduto: è stata una "bella" rimpratriata,
anche perchè molti di noi non si erano mai più
rivisti dall'epoca della scuola. Dopo l'iniziale difficoltà
a riconoscerci fisicamente e quindi dopo esserci guardati
nello specchio del tempo, abbiamo ritrovato i ragazzi di
"allora", e" allora" era un tempo molto
diverso, a cavallo tra due epoche; ebbene si, eravamo poco
prima del '68. Parlando, a poco a poco ci siamo riconosciuti
e ritrovati "inside" come una volta, con gli stessi
pregi e gli stessi difetti, con la stessa personalità
(non cambiata ma maturata nel bene e nel male), ci siamo
ricordati di tanti episodi e ci siamo detti cose che allora
non ci eravamo detti e, poi ci siamo ricordati del talento
"vignettistico" di Sebastiano, che a scuola, rigorosamente
nelle ore di lezione, disegnava su taccuini e quaderni delle
stupende vignette, ma da bravo studente sugli argomenti
di studio e chiosava le illustrazioni dei libri scolastici
con il suo umoristico grafico.
Sebastiano per tutta la vita ha fatto l'impiegato, ma sebbene
sia in pensione, ops....in quiescenza, non è certo
vecchio e può dunque, ora che ha tempo, dedicarsi
alle sue vignette.
Proviamo a farlo conoscere, non si sa mai! Nel frattempo
un sorriso non guasta!
"Il vignettista" è una persona piacevole
e in apparenza pacata che, secondo me, avrà sorriso
e fatto sorridere fors' anche prima di emettere il primo
vagito. Lo contraddistingue, infatti, un sorriso sornione
e beffardo, alla Nino Frassica per interderciper cui è
difficile stabilire quando scherza e quando fa sul serio.
Ho messo qui in rete un suo taccuino di appunti del 1966
(seconda liceale), dove io stesso aggiungevo piccole e povere
frasi, ma davvero patetiche in confronto al suo umorismo,
un umorismo che è ancora oggi attuale nonostante
i tempi siano del tutto cambiati.
P.S. Seguiranno altri
album! Ma ci vuole tempo ed io non sono in pensione.
Se volete esprimete il vostro parere sulle vignette fatelo
pure; eventualmente, a richiesta, potrò mettervi
in contatto con l'autore (sono gradite e.mail da parte di
editori e operatori del settore).